Nelle nostre case può capitare che, tra i serramenti o gli infissi e la parete si creino i cosiddetti “ponti termici”. Si tratta di interruzioni delle connessioni di temperatura (calore o fresco) tra le due strutture, dovute alle variazioni dei valori di trasmittanza. Ora, senza essere troppo tecnici, diciamo però che esistono delle norme di riferimento a cui attenersi se si vogliono eliminare questi ponti termici dai serramenti e gli infissi. Ecco quali sono.
Le norme relative ai ponti termici nell'installazione degli infissi
Cominciamo col dire che, all'interno degli infissi, i ponti termici si creano perché elementi come davanzali, cassonetti e altre strutture di raccordo vengono mal posizionati. Bisogna poi tener conto del fatto che le connessioni tra la parete e l'infisso/serramento seguono determinati schemi: connessione inferiore, connessione superiore (in verticale), connessione laterale (in orizzontale). Ora, tenendo conto che la norma relativa a ciò di cui stiamo parlando, cioè la UNI EN ISO 14683, non considera i ponti termici verticali dell’infisso, ma solo quelli orizzontali, il modo migliore per evitare i ponti termici in questo caso è quello di porre sullo stesso piano la posizione dell’infisso con quella dello strato isolante. In questo modo si verrà a creare una sezione lineare in cui il ponte termico farà fatica a svilupparsi.
Quanto influisce una corretta posa in opera dei serramenti
Un aspetto che influisce molto nell'evitare la formazione di ponti termici tra la parete e gli infissi è la corretta posa in opera dei serramenti. Una posa errata infatti può dar luogo a muffe, dispersioni di calore, ponti acustici (rumori non isolati), condense ed infiltrazioni di umidità e di acqua. In questo caso la normativa a cui bisogna fare riferimento è la UNI 10818:1999 (Finestre, porte e schermi – Linee guida generali per la posa in opera). Si tratta di una norma molto completa, in quanto in essa non solo vengono definite le figure che dovranno occuparsi dei lavori (dall'appaltatore al costruttore, dal progettista al direttore dei lavori stessi), ma vengono delineati tutti i dettagli del contratto di posa, compresa la dichiarazione di presa in consegna e il collaudo finale. In genere, comunque, le fasi della posa in opera sono due: l'installazione del controtelaio, e l'installazione degli infissi. Il controtelaio viene fissato alle pareti in diversi modi, che per lo più prevedono l'utilizzo di sigillanti a base di siliconi, tasselli a C, tacchetti in plastica, elementi metallici, etc. Il telaio, invece, fisso o mobile, può essere realizzato in diversi materiali: di solito alluminio, pvc o legno. Il consiglio è quello di scegliere sempre infissi lavorati con taglio termico, più affidabili e sicuri nel prevenire i ponti termici e le dispersioni di calore.
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