L’acquisto delle porte interne di casa può rivelarsi sbagliato se non si presta attenzione ad alcuni errori piuttosto comuni: vale la pena di conoscerli per non commetterli.
La scelta delle porte interne di un’abitazione è un’operazione molto più complessa di quel che si possa pensare: errori di distrazione o di sottovalutazione rischiano di compromettere la funzionalità e l’efficacia dell’arredamento. Per esempio, uno sbaglio frequente consiste nel non decidere già in fase di progettazione il colore delle porte. Se si è stabilito che i muri rimarranno bianchi, è preferibile non optare per porte avorio o laccate di bianco. In qualunque caso, partire già con le idee ben precise a proposito delle porte che si desiderano permette di evitare accostamenti cromatici poco azzeccati.
Le dimensioni delle porte
Succede non di rado che per la cucina o per il bagno si comprino delle porte più piccole. Questo può rappresentare un inconveniente nel momento in cui dovranno essere installati gli elettrodomestici come il frigorifero o la lavatrice, che rischiano addirittura di non passare dalla porta. Insomma, se una porta è larga mezzo metro, sarà impossibile spostare una lavatrice con una larghezza di 60 centimetri. Attenzione alle misure, dunque.
La sequenza dei lavori da effettuare
Nel novero degli errori da non commettere ce n’è anche uno che ha a che fare con la sequenza dei lavori e delle operazioni: si tratta di scegliere le porte solo dopo aver compiuto gli interventi di ristrutturazione. Ciò potrebbe portare a un esborso economico nettamente più elevato del previsto, oltre a far allungare i tempi di realizzazione, anche perché per le porte che sono state scelte la posa in opera potrebbe necessitare di altri lavori. Si pensi, per esempio, all’eventualità in cui si decide di ricorrere alle porte a scomparsa una volta che i lavori di muratura sono giunti al termine: in questo caso bisognerà ricominciare da capo con altre opere murarie, che non solo determineranno una spesa più elevata, ma ritarderanno nel complesso i tempi della consegna.
Le porte sono un complemento di arredo
Ancora, uno sbaglio da evitare consiste nel pensare alle porte come a elementi a sé stanti e non, invece, come dei complementi di arredo a tutti gli effetti. Per poter vivere in un appartamento accogliente e caratterizzato dal miglior equilibrio possibile dal punto di vista estetico, non si può fare a meno di prestare attenzione all’armonia fra gli stili. Il design delle porte, dunque, deve integrarsi alla perfezione con il resto dell’arredamento.
Che cosa propone il mercato?
Resta sottinteso che la scelta migliore per l’acquisto delle porte interne può essere compiuta solo se tutte le opzioni che il mercato mette a disposizione sono state prese in considerazione con la dovuta attenzione. Sono numerose, infatti, le tipologie di apertura tra cui scegliere: le porte rototraslanti e le porte a libro sono delle valide alternative rispetto alle porte a battente tradizionali, e non vanno dimenticate le già citate porte scorrevoli, siano esse esterno muro o interno muro.
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