Avrai sentito parlare certamente di “vetro camera”. Magari hai intenzione di cambiare le tue finestre e ti hanno proposto questa soluzione. Non sai però di preciso di cosa si tratta. In questo articolo facciamo il punto sull'argomento, descrivendo nella maniera più chiara possibile a cosa ci si riferisce quando si parla di finestre con vetro-camera.
Come è fatta una finestra con vetro-camera
Una finestra con vetro-camera non è altro che una finestra formata da un doppio o triplo vetro che vengono tenuti distanti da uno spazio di aria o di gas. Quest'aria (completamente priva di acqua) e questo gas vengono racchiusi da uno spazio con telaio metallico, molto ben sigillato.
Tra i due vetri dunque possiamo trovare aria disidratata oppure un gas. I gas più adoperati in questo caso sono due: Argon e Kripton, i quali possiedono notevoli capacità di isolamento termico e acustico. Ovviamente le soluzioni saranno personalizzate secondo i risultati che si desiderano ottenere in casa. Si può infatti desiderare un maggiore isolamento termico rispetto ad uno acustico, oppure affiancare anche il filtro per i raggi solari ed intervenire così anche sulla luce. Da non trascurare poi la qualità del vetro e la sua lavorazione, fondamentali per ottenere il risultato tanto cercato oltre che un'ottima durabilità nel tempo. Diciamo comunque che un doppio vetro intervallato da aria disidratata è meno isolante rispetto ad uno intervallato da Argon o Kripton e molto meno isolante rispetto ad un doppio intervallo (quattro vetri).
Di cosa tenere conto quando si sceglie una vetro-camera
Quando avrai deciso per installare una vetro-camera nella tua casa dovrai inoltre tenere conto di alcuni fattori per far sì che il lavoro venga svolto bene e che tu abbia un ottimo risultato isolante. Si tratta in particolare di quattro parametri, che è bene che tu conosca, anche solo per sommi capi:
- Livello di sicurezza;
- Risultato del calcolo di trasmittanza;
- Indice Rw;
- Indice di selettività.
- Per quanto riguarda il livello di sicurezza, dovrai prestare attenzione affinché venga soddisfatta la norma UNI 7697, la quale garantisce che il vetro non si rompa ma, qualora dovesse rompersi, esso non diventi pericoloso, essendo senza spigoli taglienti.
- Il risultato del calcolo di trasmittanza ha a che fare con la capacità di evitare i ponti termici, cioè la formazione di umidità tra le due vetro-camera. Se c'è questo ponte termico il vetro non isola, e di conseguenza il calore verrà disperso (con costi di riscaldamento più alti). Si esprime con la variabile Ug e il suo valore ideale è di 0,5W/(m2K), ottenuto soprattutto con vetri di tipologia basso emissivi.
- L'indice Rw misura invece la capacità del vetro di isolare acusticamente e si esplica in decibel (più alto è il valore più il vetro è isolante).
- L'indice di selettività, infine, indica la capacità del vetro di filtrare i raggi solari. Il valore più alto è 2, il che indica un vetro altamente selettivo, capace anche di isolare dall'eccesso di calore.
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